Come andare in deficit calorico e dimagrire

Come andare in deficit calorico: gli steps da seguire per raggiungere il fabbisogno nutritivo giornaliero necessario per dimagrire.

Il peso in eccesso per molte persone rappresenta purtroppo un ostacolo insormontabile da abbattere con estrema difficoltà, magari con la pratica di sforzi immani che non sempre sono capaci di dare i frutti sperati. A chi non è capitato di intraprendere una dieta per perdere i chili di troppo, naufragata il più delle volte in un nulla di fatto.

Per ottenere risultati infatti non basta soltanto mangiare cibi sani, fare sport ed avere una volontà di ferro. Oltre a mettere in gioco una certa attitudine non va dimenticato un aspetto basilare non analizzato a dovere, ossia l’apporto calorico necessario in base al reale fabbisogno quotidiano. È qui che entra in gioco il concetto di deficit calorico. Ma come andare in deficit calorico? Quali sono i passaggi corretti da seguire? Scopriamolo insieme.

Come andare in deficit calorico

Sono diversi i piani nutrizionali da adottare per raggiungere la forma ideale, scelti in base alla condizione fisica e al percorso da intraprendere in ottica dimagrimento. La dieta chetogenica presente nel programma Metodo InForma garantisce risultati davvero ottimali, con la possibilità di selezionare il percorso più adatto alle proprie esigenze. Un piano elaborato da professionisti qualificati che si rifanno a metodi appurati dalla scienza moderna.

Ma qualunque sia la strada intrapresa ognuno di noi deve aver chiaro ciò che segue: “per dimagrire bisogna introdurre meno calorie di quante ne ingeriamo abitualmente”. Il loro consumo normalmente andrebbe rapportato in base al fabbisogno, ma per entrare nel processo di dimagrimento la quantità deve essere inferiore.

Quando parliamo di fabbisogno calorico intendiamo la fonte energetica da adoperare al fine di espletare tutte le attività organiche del nostro fisico, quindi sia gli sforzi veri e propri che le azioni svolte da tutto l’apparato metabolico. Di conseguenza se introduciamo le calorie in modo equo rispetto al fabbisogno non aumentiamo né diminuiamo di peso. Se ne introduciamo più del necessario tenderemo ad ingrassare. Nel caso in cui la quantità risultasse minore il nostro corpo tenderebbe a dimagrire.

Prima di vedere come andare in deficit calorico un esempio da fare a riguardo è quello dell’attività fisica. Immaginiamo di ingerire un tot di calorie al dì considerate pari in relazione al rapporto col fabbisogno quotidiano. Se ne andassimo a consumare altre 200/300 con la corsa, la palestra ecc. allora entreremmo in deficit.

Deficit calorico come calcolarlo

Dopo aver compreso l’argomento bisogna vedere come andare in deficit calorico. Per far ciò è necessario prendere come riferimento la settimana seguente, quindi sei giorni normali più uno considerato di “sgarro”, ossia quello in cui si mangia di più. Nel corso di questo periodo bisogna tenere traccia dei cibi ingeriti, magari su un taccuino o affidandosi a programmi appositi scaricabili sul web o sul proprio smartphone per determinare la quantità calorica assunta. Ottenuto il valore basta fare la media dei sette giorni, con risultato il quantitativo calorico introdotto quotidianamente.

Ipotizzando un consumo di 15000 chilocalorie settimanali, per perdere peso basterebbe eliminare circa il 20/25 per cento, scendendo magari sotto le duemila kcal giornaliere. Ecco come calcolare il deficit calorico in modo efficace e graduale, magari scegliendo alimenti low calories indicati per una dieta sana. A tal proposito dai un’occhiata ai nostri prodotti low carb a basso contenuto di zuccheri, dolci e salati, da abbinare ad un regime alimentare ipocalorico. Una soluzione valida per dimagrire e non rinunciare ai piaceri della tavola.