Qual è il miglior dolcificante per caffè

Miglior dolcificante per caffè: una soluzione intelligente per limitare il consumo di zuccheri senza rinunciare al gusto di un buon espresso.

Sul finire degli anni 80 la tv generalista trasmetteva uno spot molto ambiguo ma rimasto fortemente impresso nella mente dei telespettatori dell’epoca. Lo slogan, abbastanza diretto ed esaustivo, non lasciava spazio ad interpretazioni: “Lo zucchero è vita“. Questi i termini citati nell’intermezzo pubblicitario, parole che in realtà veicolavano un’informazione totalmente falsa e per di più pericolosa.

Fortunatamente al giorno d’oggi sappiamo perfettamente che il consumo elevato di zucchero fa male alla nostra salute. Indebolimento del sistema immunitario, innalzamento del colesterolo cattivo, aumento delle cellule tumorali, disturbi cardiaci, diabete e carie sono solamente alcuni esempi significativi di un’alimentazione con un apporto smisurato di questa sostanza, tanto appetitosa quanto deleteria per l’organismo. E non abbiamo citato una delle conseguenze più rappresentative: l’obesità.

Mangiare molti cibi zuccherini vuol dire imbattersi in un inesorabile aumento del peso corporeo (in prevalenza grasso adiposo) dal quale difficilmente riusciremmo a venir meno. La cosa migliore da fare in questi casi è sostituire lo zucchero con dolcificanti di derivazione naturale in modo tale da ridurre l’apporto calorico. Un riferimento calzante è sostituire la classifica zolletta con il miglior dolcificante per caffè.

Miglior dolcificante per caffè

Non di rado sul web si possono trovare fake news relative ai dolcificanti naturali ed artificiali, i quali risulterebbero nocivi e deleteri per la nostra salute. La realtà non è esattamente questa, e ce lo dice chiaramente l’organizzazione comunitaria che si occupa della sicurezza in ambito alimentare. Con dosi non spropositate non vi è alcun pericolo per la nostra incolumità fisica, essendone sufficiente qualche granello da impiegare come alternativa al classico cucchiaino di fruttosio e saccarosio.

Questo perché il potere dolcificante è ben diverso, con un rapporto di circa 10g contro 1,6g. Ne consegue che, per limitare l’introito di calorie, un buon punto di partenza può essere l’utilizzo di edulcoranti per la preparazione dei cibi o la degustazione di bevande come thè, tisane o caffè.

In una dieta dimagrante infatti ci deve essere pochissimo spazio per gli alimenti zuccherini visto che, con una semplice lattina di qualsiasi bibita gasata, supereremmo in maniera abbondante il limite stabilito dall’OMS. Un’eventualità che si verificherebbe a maggior ragione se ogni giorno consumiamo tre/quattro o cinque caffè arricchito con la classica bustina di polverina dolce.

Vediamo quindi qual è il miglior dolcificante per caffè, o qualsiasi altra tipologia di drink, da utilizzare per abbattere l’introito calorico.

Gusto e dolcezza con pochissime calorie

Non vuoi rinunciare alla dolcezza di un buon caffè al mattino, durante le pause lavorative con i colleghi oppure al termine di un pranzo o una cena. Desideri quindi avvalerti di una valida alternativa sugar free che ti consenta di degustare la tua bevanda senza rinunciare minimamente al gusto.

ZeroSugar by Metodo InForma rispetta appieno quanto detto, essendo un prodotto alimentare a base di eritritolo in polvere. E’ considerato l’alternativa migliore per rendere più saporito qualsiasi cibo senza tuttavia mutarne il sapore prestando attenzione alla propria linea. Si tratta di una soluzione perfetta per chi sta sostenendo una dieta dimagrante come la nostra alimentazione chetogenica , fiore all’occhiello di un programma dimagrante che ha permesso a migliaia di persone di perdere fino ad 8/9/10 chilogrammi in un solo mese.

Ma all’interno del nostro negozio online puoi trovare inoltre tantissimi prodotti a ridotto contenuto calorico e senza zucchero, tra cui appunto il miglior dolcificante per caffè fino alla gustosissima crema di nocciole senza zuccheri aggiunti. Alimenti sani la cui bontà è certificata dagli aiuti economici erogati dall’Unione Europea e dai finanziamenti ricevuti dalla Regione Lazio.