Sindrome premestruale, quali sono i principali sintomi di un disturbo cosรฌ diffuso e come ridurli con la giusta alimentazione.
In piรน occasioni abbiamo analizzato un argomento molto importante che interessa molto da vicino donne e uomini, giovani e meno giovani. Stiamo parlando dellโequilibrio ormonale, ossia la produzione adeguata di tutte le sostanze che regolano il normale funzionamento del nostro organismo, essenziale per stare in ottima salute fisica e psicologica. Ad esempio una maggiore o minore produzione di un determinato ormone puรฒ comportare disturbi quali obesitร , stanchezza, stress, fino a difficoltร nellโavere un rapporto sessuale o addirittura nel concepire un figlio.
Tuttavia tale squilibrio non si presenta unicamente in occasione di specifiche patologie. Un esempio perfetto possiamo farlo con la maggior parte delle donne in etร fertile (quasi il 50%) le quali, quasi ogni mese, durante la seconda metร del ciclo mestruale, presentano avvisaglie molto fastidiose. Problemi che, se di maggiore entitร , portano alla cosiddetta sindrome premestruale.
Sindrome premestruale sintomi e rimedi
Con questo termine si indicano un insieme di sintomi fisici e psicologici che si manifestano nella settimana o dieci giorni che precedono il flusso. Difatti, da un punto di vista medico, la fertilitร รจ un termine che viene utilizzato per indicare la capacitร di concepire un figlio, che ha inizio quando una ragazza raggiunge la pubertร e si prolunga fino alla menopausa. Questo periodo, caratterizzato appunto dalla presenza del mestruo, puรฒ durare dellโinizio dellโetร adolescenziale fino ai 45/50 anni. Ecco la sindrome premestruale quando inizia, avendo un potenziale range temporale che supera abbondantemente i venti anni, periodo in cui una donna deve fare i conti con alcune difficoltร non da poco.
I sintomi nei fatti sono diversi da donna a donna e possono variare in intensitร . Alcune soffrono di sintomi lievi come un leggero mal di testa, ritenzione idrica, sbalzi dโumore, sonnolenza o un aumento della sensibilitร al seno, mentre altre hanno segnali piรน severi. Possiamo infatti riscontrare ipersensibilitร , ansia, depressione, predisposizione allโisolamento, irritabilitร , insonnia, scarsa concentrazione, dolore pelvico, mancanza dโenergia e di interesse.
Soprattutto gli ultimi possono risultare davvero fastidiosi, scomodi a tal punto al punto tale da interferire con la normale vita quotidiana. Ma, per alleviare i sintomi, puรฒ essere sufficiente apportare sensibili cambiamenti nelle nostre abitudini alimentari, riducendone non poco la manifestazione.
Dieta per sindrome premestruale: gli alimenti da preferire e quali evitare
Osserviamo insieme alcune direttive su cosa mangiare per ridurre i sintomi della sindrome premestruale, principalmente cibi ricchi di:
- Carboidrati e cereali integrali: rendono la digestione meno pesante, aiutano a ridurre il gonfiore e mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue. I prodotti raffinati infatti aumentano i livelli di insulina e causano picchi di zucchero nel sangue;
- Sali minerali, quindi Magnesio (limita la sensazione di stanchezza e lo troviamo negli spinaci, nei pomodori, nelle noci, nelle mandorle, nel mais, nelle banane, nei fagioli, nei carciofi) e Calcio (nei latticini, nel tofu, e nelle verdure come i cavoli, la rucola e i broccoli);
- Vitamine B6 e B9 (acido folico), puรฒ aiutare a ridurre il mal di testa. Presente per lo piรน in cibi come uova, noci, legumi, banane, pollo, tonno, fegato, cavolfiori, lenticchie, patate dolci, fagiolini;
- Grassi insaturi Omega 3, molto utili per alleviare i sintomi grazie alle loro proprietร antinfiammatori. Parliamo quindi olio dโoliva, avocado, semi di lino, verdure a foglia verde, soia, ceci, molluschi, salmone, sgombro, trota;
- Proteine magre, ricche di amminoacidi essenziali (pesce, pollo, legumi).
Da eliminare invece i prodotti piccanti, quelli fritti e contenenti grassi saturi, i quali possono alimentare il mal di testa e il gonfiore, lโalcool e il caffรจ (magari assunto con moderazione) essendo principali stimolatori dell’irritabilitร nonchรฉ gli zuccheri raffinati, i quali possono peggiorare i sintomi della sindrome premestruale. Eโ consigliabile invece bere molta acqua, abitudine salutare per ridurre la ritenzione idrica.
Una sana alimentazione per limitare i sintomi di questo disturbo
La sintomatologia che anticipa le mestruazioni non รจ una condizione che comporta seri pericoli per la salute, ma di certo non ci aiuta a vivere bene e in sintonia con noi stesse. Eppure con unโattenta alimentazione i sintomi si riducono in maniera significativa. La medicina odierna infatti ha ormai appurato che la sindrome รจ dovuta all’aumento degli ormoni sessuali femminili, in particolare del progesterone, portando di conseguenza ad uno scompenso in tal senso. Per evitare tutto ciรฒ รจ opportuno prediligere il consumo dei prodotti citati nellโelenco, da integrare allโinterno di una dieta efficace e che porti rapidamente ad un riassetto ormonale.
Esperto in ginecologia ed endocrinologia sono concordi nel ritenere lโalimentazione chetogenica come strumento ideale per favorire il riequilibrio ormonale e, al contempo, ridurre i sintomi della sindrome premestruale grazie a percorsi nutrizionali come quelli realizzati da Metodo InForma che, tra lโaltro, agevolano la perdita di peso.