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Intestino pigro: assumere i cibi lassativi contro la stitichezza

Intestino pigro: perché è opportuno integrare nella propria dieta quotidiana i cibi lassativi, considerati validi rimedi contro la stitichezza.

Tra i disturbi più significativi che interessano il sistema digerente figura la stitichezza, problematica riguardante le complessità relative all’evacuazione delle feci. Vi è infatti una forte difficoltà nell’espulsione del materiale di scarto, con l’escrezione che avviene in maniera faticosa oppure con tempistiche ampiamente ridotte rispetto alla media.

La defecazione solitamente avviene tra le 4 e le 7 volte settimanalmente, contrariamente a quanto si verifica in caso di stipsi, con i dati praticamente più che dimezzati. Il soggetto che ne soffre quindi vede alterate le abitudini intestinali in maniera considerevole. Per cercare di risolvere questa situazione un valido aiuto contro l’intestino pigro è dato dall’impiego di cibi lassativi nella propria alimentazione.

Intestino pigro cosa fare

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Prima di procedere ad osservare i rimedi per intestino pigro è utile illustrare quali siano le cause scatenanti:

  • Status mentale
  • Sedentarietà
  • Alimentazione poco equilibrata
  • Basso consumo di acqua
  • Smodato uso di medicinali
  • Patologie pregresse

In primis influisce fortemente la condizione esistenziale, soggettiva per ogni individuo. Ansia e stress sono i principali campanelli d’allarme, dovuti soprattutto alla società contemporanea nella quale viviamo. Insieme a ciò a giocare un ruolo cruciale in tal senso è anche il modo con cui ci alimentiamo, tra cui una scarsa introduzione di fibre, prodotti di derivazione suina, latticini, legumi, frutta secca, oltre al bere poca acqua, al di sotto dei canoinici quattro bicchieri al giorno consigliati dagli esperti del comparto medico. Altri aspetti da tener conto sono l’abuso di medicinali dall’azione antispastica e antidepressiva, le malattie mentali che già caratterizzano il soggetto nonché le patologie pregresse come ragadi anali ed emorroidi).

Stitichezza sintomi

Tra le avvisaglie che denotano la presenza di una forma di intestino pigro abbiamo:

  • Evacuazioni inferiori alle due unità settimanali;
  • Escrementi dalla consistenza dura
  • Maggiore sollecitazione nel corso della defecazione

Ma come aiutare l’intestino pigro? Per limitare la portata di questa annosa condizione un ottimo aiuto proviene dal consumo di cibi lassativi, i quali danno un notevole supporto al ripristino del corretto flusso caratterizzante l’intestino.

Cibi lassativi quali sono

Per correggere le problematiche arrecate dall’intestino pigro una soluzione sono gli alimenti lassativi, molti dei quali ad alto contenuto di fibre, ad esempio i cereali integrali come il riso, il grano, l’orzo, l’avena, il farro, i semi di lino, la segale, il mais ecc., necessari per normalizzare il percorso intestinale.

 

 

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Anche le verdure aiutano ad avere una normale evacuazione, soprattutto se introdotte all’interno dei vari pasti che si consumano durante la giornata. Possiamo citare la lattuga, la barbabietola, il carciofo, ancor meglio se ingerite dopo una cottura non invasiva. A seguire troviamo la frutta, con le arance, le prugne, il kiwi, le banane e in particolare le mele, considerate (soprattutto crude) un ottimo rimedio contro l’intestino pigro. Anche quella secca è ricca di fibre, i prevalenza noci, mandorle e nocciole. Come ultima materia prima citiamo l’olio di oliva, avente un effetto purgante in particolare se assunto al mattino a digiuno (circa 2/3 cucchiai), grazia all’azione ammollente che da alla materia fecale.

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