Alimenti ricchi di potassio da integrare nella dieta quotidiana

Alimenti ricchi di potassio: ecco i cibi che contengono uno dei minerali più importanti per la nostra salute.

Noi tutti sappiamo che un dieta sana e variegata è alla base per il nutrimento del proprio corpo. Prediligere cibi di qualità è fondamentale, ma non meno importante è la scelta delle diverse sostanze che dovrebbero essere consumate. Focalizzarsi unicamente su pochi prodotti può essere abbastanza deleterio, con conseguenze spiacevoli che possono riguardare l’organismo a causa di una scarsa integrazione dei nutrienti di cui abbiamo realmente bisogno.

Ad esempio mangiare soltanto carboidrati o proteine comporterebbe un apporto deficitario di tutte quelle proprietà che soltanto i minerali o le vitamine sono in grado di garantire. Specialmente i minerali presentano una valenza molto significativa, data la loro partecipazione nelle funzioni del metabolismo, uno su tutti il potassio.

Alimenti ricchi di potassio

Tra i minerali che concorrono maggiormente al corretto funzionamento del nostro organismo quello trattato in queste righe gioca certamente un ruolo molto significativo. Non a caso si possono citare numerosi aspetti inerenti ai benefici del potassio, con vantaggi (così come il magnesio) che riguardano molte aree dell’organismo:

• Concorre nel funzionamento e nell’equilibrio delle cellule;
• Favorisce la contrazione dei muscoli;
• Fa sentir meno il senso di stanchezza e stress;
• Migliora l’umore;
• Normalizza la pressione del sangue;
• Stabilizza l’attività del cuore;
• Mantiene in salute le arterie.

Vi sono quindi notevoli giovamenti per la muscolatura e l’apparato cardiaco. Difatti una carenza di potassio comporterebbe sintomi molto fastidiosi come tachicardia, astenia, perdita dei sensi, difficoltà ad evacuare. Ragion per cui è opportuno che ogni individuo apporti le giuste quantità tramite l’integrazione di alimenti ricchi di potassio.

Alimenti che contengono potassio

Prima di procedere all’elenco degli alimenti ricchi di potassio bisogna essere a conoscenza delle quantità idonee da consumare, che corrispondono all’incirca in 3 grammi al dì. Tale valore muta a seconda dell’età e del genere del soggetto: chi è in stato interessante o è dedita all’allattamento dei figli la cifra può aumentare di altre due unità, mentre è di gran lunga inferiore (al di sotto del grammo) per gli infanti sotto il terzo anno. Superare le dosi consigliate può comportare inoltre danni ai reni e soprattutto al cuore, con possibili casi di aritmia o nel peggiore dei casi infarti.

Ciò detto ecco i cibi ricchi di potassio che dovremmo integrare in maniera considerevole all’interno della nostra dieta quotidiana:

• Legumi: ceci, piselli, asparagi, fagioli
• Verdure: spinaci, rucola, carciofi, cavolfiori
• Frutta: banana, uva, albicocca, avocado, prugne, kiwi, pere
• Frutta secca: mandorle, noce, fichi, arachidi, pistacchi, castagne, uva sultanina, pinoli
• Cereali integrali
• Funghi
• Semi di zucca
• Pesce azzurro
• Latte e yogurt
• Patate

Tra quelli in elenco (con riferimento per ogni 100 gr di prodotto) spicca fortemente la presenza massiccia di potassio nelle banane (circa 400 mg), negli spinaci (200 mg), nell’uva passa (800 mg), nell’albicocca (1000 mg), nelle patate (500 mg), nei fagioli  (500 mg), nelle mandorle (700 mg), nelle castagne (700 mg) e nelle noci (700 mg).

Si tratta di materie prime facilmente reperibili, con le quali preparare cibi sfiziosi e salutari. Esempi validi possono essere le zuppe con i legumi, magari con l’aggiunta di verdure, oppure semplicemente mangiando una manciata di mandorle o noci come intermezzo tra il pranzo e la cena, senza dimenticare la frutta da consumare in qualunque momento della giornata. Pasti nutrienti con alimenti ricchi di potassio che ben si sposano con le nostre abitudini culinarie.