Si è tenuto a Roma il primo evento nazionale del Centro di Nutrizione InForma, progetto nato dall’idea della naturopata Cinzia Catozzi che ha finora coinvolto oltre 15000 persone in tutta Italia. “I Love InForma” è stata l’occasione per riunire medici, nutrizionisti, ricercatori ed esperti dell’alimentazione, insieme alle testimonianze di alcuni pazienti, per discutere sulla dieta chetogenica, sempre più diffusa nel campo del dimagrimento. Il Dott. Marco Medeot, ricercatore ed esperto di nutrizione e alimenti chetogenici, ha sfatato alcuni miti sulla dieta chetogenica, “terapia normoproteica nata negli anni ’20 per la cura dell’epilessia. Nel corso degli anni è stata utilizzata nell’ambito di diverse patologie, oggi nel campo alimentare per dimagrire”.
Come spiegato dal ricercatore, l’eliminazione temporanea dei carboidrati e l’assimilazione di una quantità specifica di proteine, genera l’attivazione del processo di chetosi, che porta il corpo ad intaccare la massa grassa per produrre energia. L’innovazione del progetto di Cinzia Catozzi sta nell’aver ideato un sistema che permette di seguire i pazienti a distanza, costantemente controllati dalle nutrizioniste del Centro. Grazie ai social, il Metodo InForma ha avuto una diffusione straordinaria e, soprattutto, ha permesso di sviluppare un concetto di comunità che aiuta i singoli pazienti al superamento delle difficoltà del dimagrimento. “Ogni persona ha un suo vissuto — afferma Cinzia Catozzi — ma con l’impegno e il supporto del gruppo i risultati arrivano nel breve periodo, con l’assistenza dei professionisti del Centro”. La Dott.ssa Noemi Carletti, Biologa Nutrizionista responsabile del team nutrizionale del progetto InForma, ha spiegato come “la dieta chetogenica sia adatta a tutti, tranne rari casi, e in particolare per chi soffre di obesità e per chi, negli anni, ha provato altre formule per il dimagrimento ma senza successo”. A riprova delle parole della nutrizionista, la testimonianza di M. P., paziente che grazie al Metodo InForma ha evitato la chirurgia bariatrica, perdendo oltre 50 chili in 1 anno in modo totalmente naturale.
La Dott.ssa Amelia Di Giusto, esperta di nutrizione, è intervenuta nel corso dell’evento romano sottolineando la connessione tra le abitudini quotidiane e l’alimentazione. “Molte persone pensano che la dieta sia una limitazione alla propria libertà, quando in realtà la limitazione alla propria libertà risiede dentro ciascun soggetto, che si comporta seguendo lo stesso schema limitante per tutta la vita”. Sulla stessa linea il Dott. Pietro Concerto, studioso della psicologia della dipendenza dal cibo: “L’elemento nutrizionale legato all’atteggiamento più coerente è quello di dar valore al cibo così come noi dovremmo dare valore a noi stessi. In questo modo assumiamo una consapevolezza diversa che porta a gestire il cibo dal punto di vista nutrizionale in modo sano e bilanciato”. Sul fronte degli integratori alimentari ha parlato il Dott. Leonardo Scanzano. “Gli integratori possono apportare nutrienti che non sintetizziamo e sono molto utili all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata, insieme ad uno stile di vita attivo”.
Un evento che ha offerto ai partecipanti in sala e alle persone collegate in diretta al gruppo Facebook “Dimagrire col Metodo InForma” una nuova consapevolezza per affrontare il problema del sovrappeso e per mantenere il peso raggiunto.